Le lavanderie self service rappresentano attualmente l’evoluzione del concetto di lavanderia tradizionale, un ottimo metodo per lavare i capi di abbigliamento e la biancheria ad un prezzo davvero conveniente. Nel prezzo del lavaggio, è inclusa anche l’asciugatura con dei particolari essiccatori. Questo significa avere i tessuti pronti da appendere nell’armadio, riporre nei cassetti o da indossare.

Tra i fattori che posso contribuire a garantire il successo dell’apertura della lavanderia self service sicuramente ci sono il risparmio economico e l’ottimizzazione del tempo per i clienti. All’estero è comunissimo usarle, ma ormai stanno prendendo piede anche in Italia in particolare questo tipo di attività si trovano maggiormente nelle località turistiche e nelle zone universitarie. Infatti le attuali lavanderie self service rispondo sempre di più alle necessità ed esigenze di una sempre più numerosa quantità di clienti. Per avviare un’attività ti questo tipo non è necessario investire un capitale cospicuo ma è un investimento contenuto che dà autonomia lavorativa. Infatti non bisogna stare necessariamente in negozio, non richiede né l’impiego di ulteriore personale, né il possesso di conoscenze tecniche sofisticate.

Scopriamo insieme come funzionano e quanto è semplice fare il bucato in una lavanderia self-service.

Le lavanderie self service hanno già tutto ciò che serve per il bucato, spesso detersivi e ammorbidenti sono già caricati automaticamente dagli elettrodomestici, ma è comunque possibile comunque aggiungere al lavaggio salva-colore o additivi o altro.Una volta inseriti i capi nelle lavatrici libere, selezionare il programma e attendere la fine de lavaggio. Molto spesso oltre al lavaggio le lavanderie di qualità hanno non solo lavatrici professionali, ma anche asciugatori, essiccatoi e ci sono alcune dotate di apparecchiature specializzate per il pet wash, cioè il lavaggio di cucce, coperte ed altri accessori per animali.

Quindi è possibile asciugare i capi usando le asciugatrici presenti nella lavanderia self service. Basta mettere il bucato bagnato nell’apposito cestello e scegliere il programma di asciugatura desiderato. Per controllare l’asciugatura l’oblò resta apribile così da poter controllare e rimuovere il bucato quando si ritiene più opportuno. Una volta terminata l’asciugatura non resta che piegare il bucato e portarlo a casa!

Le lavanderie self service possono sembrare care perché per lavare e asciugare sono necessari parecchi gettoni o monete. Rispetto alle lavatrici domestiche hanno una maggiore capacità di carico, per cui anche se può sembrare costoso si può abbattere la spesa caricandole al massimo e abbattendo i costi riducendo quindi il numero di lavaggi. Le più moderne lavanderie automatiche self service hanno delle casse automatiche che permettono di pagare il proprio lavaggio con monete, contanti, carte di pagamento, carte fidelity o washcard.

Le grandi capacità di carico delle lavanderie self service sono ideali per lavare piumoni, trapunte, tende e coperture dei divani e cuscini o qualsiasi altro tipo di capo ingombrante o pesante che spesso è impossibile da lavare con una lavatrice domestica e sono indispensabili per chi non possiede lavatrici domestiche.

Perché aprire una lavanderia self service.

Oltre alle caratteristiche di cui abbiamo parlato sopra una lavanderia self service rispetto a una lavanderia tradizionale offre diversi vantaggi:

• non richiede la presenza continua di un dipendente;
• non richiede un magazzino in cui conservare i capi lavati;
• non ha problemi di insoluti, in quanto il cliente paga prima del servizio;
• non necessita di tempo continuato per la gestione.

Per aprire una lavanderia self service sono necessarie una serie di pratiche burocratiche e un numero di macchinari esiguo ma prima è importante considerare quattro punti fondamentali che posso influire sul successo imprenditoriale:

1. Luogo e posizione
   La location ideale può essere quella vicino a zone universitarie, turistiche, militari, ospedali, oppure dentro centri commerciali o zone periferiche della città.
   L’ampiezza del locale può essere molto ridotta, infatti anche una metratura di 30-50mq. Oltre alle lavatrici e alle asciugatrici, l’arredamento sarà limitato, serviranno anche dosatori di detersivo, cambia monete, qualche sedia e tavoli per i clienti che aspettano e se necessario un sistema di telecamere di sicurezza, per controllare anche a distanza l’attività durante la giornata. È necessario passarci solo ad inizio e fine giornata per ritirare le entrate giornaliere.
2. Scelta dell’azienda che progetta e realizza la lavanderia
   E’ consigliabile avviare questa attività con la consulenza di un‘azienda esperta ed operante nel settore così da evitare errori. Potranno seguirti in tutte le fasi del processo, dalla progettazione alla realizzazione della lavanderia.
3. Qualità del servizio fornito
   Per offrire un servizio di qualità è importante avere macchinari efficienti e veloci ma soprattutto facili da usare e disporre di detergenti e detersivi di buona qualità per un bucato impeccabile. Ed in fine bisogna stare attenti ai prezzi concorrenti rimanendo sempre in linea con il servizio fornito.
4. Spirito imprenditoriale del proprietario
   È necessario fare le scelte giuste ed essere attivi in prima persona per garantire il successo dell’attività in tutte le fasi della realizzazione della lavanderia.
   Le capacità imprenditoriali del proprietario sono la chiave di volta per affermare l’attività ed evitare errori nelle scelte progettuali e commerciali.

L’azienda Bertolini, da oltre 50 anni progetta e fornisce sistemi per il lavaggio professionale delle lavanderie self-service: richiedi una consulenza gratuita per poter aprire nella tua città un lavanderia self-service.